Un bagaglio di curiosità
Le vacanze sono anche sinonimo di scoperta
Che ne diresti di una gita in uno dei giardini più incantevoli d’Europa? O di un viaggio sulla nostalgica cestovia? Passeggiando tra i portici di Merano o sul Lungopassirio, potresti sentirti un imperatore...
Negli 80 ambienti botanici di Castel Trauttmansdorff si possono ammirano piante da tutto il mondo: dal giardino giapponese ai giardini mediterranei, fino alla flora tipica dell’Alto Adige. Castel Trauttmansdorff, antica residenza invernale dell’imperatrice Sissi, ospita oggi il Touriseum, che offre una panoramica sulla storia del turismo alpino. In estate, il laghetto delle ninfee, con il suo palcoscenico affacciato sul lago, è sede di prestigiosi concerti all’aperto.
L’elegante complesso dispone di 25 piscine interne ed esterne e di un’enorme area saune. Una chicca è il parco di cinque ettari con i suoi possenti alberi secolari e il romantico laghetto delle ninfee. L’acqua termale fluisce nelle vasche direttamente da Monte San Vigilio attraverso gallerie ricche di granito. Durante il suo lungo viaggio, si arricchisce di radon, fluoro e metalli rari.
Palme e montagne, piante in fiore e cime innevate, Dolce Vita e la rinomata cordialità altoatesina: a Merano, l’atmosfera mediterranea e il paesaggio alpino si fondono, dando vita a un insieme armonioso unico nel suo genere. Il paesaggio urbano, plasmato dall’Art Nouveau, emana ancora il fascino di una storica città imperiale, che già allora riusciva a incantare anche l’imperatrice Sissi. Concediti qualche ora di shopping nei negozi sotto i portici medievali, esplora i vicoli cittadini o passeggia sul Lungopassirio.
La seggiovia a seduta singola conduce lentamente attraverso boschi e vigneti da Lagundo fino a Velloi. Da qui, potrai proseguire con la nostalgica cestovia in direzione della Malga Leiter, situata a 1.550 metri di altitudine. Una volta in cima, potrai concederti una golosa Kaiserschmarrn (frittata dolce) nel caratteristico rifugio o intraprendere un’escursione panoramica sull’Alta Via di Merano.
La roggia fu costruita in antichità per rifornire d’acqua i vigneti sopra Lagundo, fertili e soleggiati ma molto secchi. Lungo il sentiero che costeggia questo canale, puoi camminare attraverso vigneti e frutteti, accompagnato da un rilassante gorgoglio, in direzione di Merano. La vista spazia su tutta la Valle dell’Adige. A Merano, il sentiero della roggia si collega con la famosa passeggiata Tappeiner.